Un nuovo capitolo per i Wolf Alice
Con The Clearing, i Wolf Alice aprono un capitolo completamente nuovo della loro carriera.
Il disco, anticipato dai singoli Bloom Baby Bloom, The Sofa e Just Two Girls, definisce la direzione sonora e l’identità matura della band inglese.
È un lavoro che racconta la loro evoluzione, sia artistica che personale, e conferma il ruolo di Wolf Alice come una delle realtà più influenti dell’alternative rock britannico.
“The Clearing”: un suono maturo e senza tempo
Registrato a Los Angeles con il produttore Greg Kurstin (vincitore di un GRAMMY), The Clearing è un album pop/rock che fonde la nostalgia anni ’70 con la sensibilità moderna dei Wolf Alice.
Scritto a Seven Sisters, nel Nord di Londra, il disco è un viaggio sonoro che riflette ambizione, introspezione e raffinatezza.
Ogni brano rivela una scrittura più consapevole, dove le melodie luminose incontrano testi intensi e profondamente emotivi.
Wolf Alice e la voce di Ellie Rowsell
La voce di Ellie Rowsell è il cuore pulsante di The Clearing.
Con la sua interpretazione fragile e potente, la cantante britannica trasforma le fragilità dei vent’anni in racconti universali, capaci di parlare a un’intera generazione.
È una narrazione onesta, dove ogni parola vibra tra dolore, crescita e liberazione — il segno distintivo dei Wolf Alice.
Una band che ha trovato la propria identità
Dagli esordi del 2013 fino a oggi, i Wolf Alice hanno costruito un percorso coerente e appassionato.
Con The Clearing, la band raggiunge una piena maturità artistica: non più alla ricerca di sé, ma consapevole del proprio linguaggio musicale.
Il quartetto londinese si conferma tra le formazioni più importanti della scena rock internazionale.
Wolf Alice dal vivo: un 2025 da protagonisti
Dopo anni di tournée sold out e apparizioni nei più grandi festival, i Wolf Alice tornano sul palco più forti che mai.
Nel 2025 saranno protagonisti al Big Weekend di Radio 1 e tra i nomi di punta del Glastonbury Festival, portando dal vivo The Clearing e i loro successi più amati.
Un ritorno che promette di consolidare il loro status di band simbolo di una generazione.


